La Pole Dance è generalmente praticata come sport individuale ma il double offre la possibilità di provare emozioni diverse.
L’affiatamento e la complicità con il partner nel double è una sensazione che è difficile descrivere a parole.
La Pole è un affare tra noi e il palo. Vero che la si pratica in una sala con tante persone ma, di solito, è una sfida con i nostri limiti e i nostri traguardi sono personali. Praticarla in una palestra con altre ragazze è piacevole, perché ci si scambia una battuta e ci si aiuta a vicenda. Con il tempo si crea anche una certa complicità.
Quando si balla insieme, però, la musica cambia: successi ed errori non sono dei singoli. Sono del gruppo. Bisogna essere sincronizzati, l’angolo del braccio o della gamba deve essere perfettamente identico, bisogna ricordare i passi e responsabilità e limiti non sono più personali. L’uno si fida dell’altro al 100%. Non si tratta solo di pura tecnica. C’è molto di più.
Personalmente non ho mai ballato in coppia ma una delle mie insegnanti da danza a volte ci faceva fare degli esercizi che avevano lo scopo di far crescere l’affiatamento e l’empatia nel gruppo. Ci faceva girare a occhi chiusi per la sala e quando ci scontravamo con qualcuna dovevamo abbracciarci; oppure ci faceva correre in cerchio chiedendoci di esprimere gioia o dolore con dei salti o dei passi di danza; dovevamo interagire con le compagne, tirandoci o accarezzandoci. I risultati di questi esperimenti erano sorprendenti e tangibili fino dalla successiva prova della coreografia: il gruppo ragionava con una sola testa. Ci “sentivamo”. Avevamo creato una connessione tra di noi.
Per questo ho deciso di intervistare due coppie che hanno partecipato all’Italian Pole Dance Contest 2016: Enrico ed Enrica, che sono una coppia anche nella vita; Carmen e Selene, che hanno stretto amicizia proprio nella palestra dove si allenavano. Ho chiesto loro di spiegarci quali siano le difficoltà che si incontrano lungo il percorso e come vivano insieme i loro traguardi condivisi.
Domanda: Ballare in due: vantaggi e svantaggi
Enrico ed Enrica: I vantaggi di lavorare in coppia sono di potersi supportare uno con l’altro nel lavoro e nell’allenamento. Secondo noi svantaggi non ce ne sono perché noi ci siamo scelti!
Carmen e Selene: Vantaggi: allenarsi insieme ci dà modo di sostenerci, correggerci e incitarci a vicenda… Durante le gare è bello il senso di unione che ti dà tanta forza. Inoltre si sviluppa tanta forza fisica per sollevare il partner. Svantaggi: l’organizzazione delle prove di certo non è semplice per orari, lavoro e vita privata. Danzare su una coreo in double presuppone coordinazione e sincronismo che vanno studiate entrambe.
Domanda: Cosa c’è di diverso secondo voi tra il singolo e il double a livello tecnico? E a livello emotivo?
Enrico ed Enrica: Nel double la differenza è che ci devono essere sincronia e sintonia tra i partners.
Carmen e Selene: A livello tecnico ci sono molti elementi che non vengono studiati in una lezione di pole normale. Per esempio il bilanciamento, il supporto del partner e il sincronismo. A livello emotivo è il doppio emozionante sia per le soddisfazioni che per le delusioni. La responsabilità della singola è raddoppiata e talvolta può creare più ansia.
Domanda: Come è nata la vostra coppia?
Enrico ed Enrica: Era destino per noi, Enrico ed Enrica…
Carmen e Selene: la nostra è nata in maniera spontanea e naturale. Alle prime lezioni di pole ci siamo squadrate e abbiamo subito inteso che avevamo qualcosa in comune.
Domanda: Coreografia, musica costume: chi decide?
Enrico ed Enrica: Decidiamo tutto insieme.
Carmen e Selene: Musica costumi e coreo sono sempre stati scelti di comune accordo. Abbiamo idee e gusti simili perciò non è mai stato difficile. Se una delle due poteva essere più indecisa dava carta bianca all’altra.
Domanda: Simmetria, sincronia, pulizia delle linee, velocità del palo, braccia e gambe alla stessa altezza: un duro lavoro. Come ci si arriva?
Enrico ed Enrica: Tanta passione e tantissimo allenamento insieme.
Carmen e Selene: Provare, provare, provare…Filmarsi aiuta, ci si riguarda e si critica tantissimo cercando di migliorarsi la volta successiva. Il background della danza per entrambe ammettiamo che ha sempre giocato un grandissimo punto di forza. Spesso non c’era bisogno di darsi i tempi e i movimenti venivano spontanei sugli accenti giusti. Inoltre, sempre la danza ci ha dato la disciplina e la determinazione per impegnarci nel ricercare la massima pulizia e precisione in ogni movimento.
Domanda: Prove generali prima dell’esibizione. Specchio sì, specchio no?
Carmen e Selene: Anche se a fatica, almeno un paio di prove senza specchio vanno fatte per trovare il nuovo orientamento e per non copiarci guardandoci allo specchio.
Domanda: Ballare con un’altra persona implica un rapporto di fiducia, complicità ed empatia. Come è cambiata la vostra amicizia?
Carmen e Selene: il nostro legame è cresciuto proporzionalmente alla preparazione delle diverse competizioni. Si passa molto tempo insieme, si vede il meglio e il peggio del carattere dell’altra. La fiducia che si acquisisce nei confronti del partner si trasmette anche nella vita privata. Qualche ginocchiata o calcio accidentale bisogna metterli in conto ma tralasciato questo il double rafforza il legame.
Domanda: Cosa consigliereste a chi vuole provare il double?
Enrico ed Enrica: Consiglieremmo di provare il double perché oltre che essere un modo per condividere una passione, fa divertire un mondo!
Carmen e Selene: Consigliamo di trovare una persona con cui condividere complicità, tanta fiducia e tanta pazienza
Domanda: Ballare in coppia fa cambiare la percezione del proprio corpo in relazione allo spazio e agli altri?
Enrico ed Enrica: Ballare in coppia è soprattutto fidarsi l’uno dell’altra. E’ un gioco di equilibri che unisce i due corpi in un’anima sola.
Carmen e Selene: Lo spazio cambia eccome! Va condiviso e spesso è meno di quel che si pensi. Abbiamo dovuto rinunciare a molte figure.
Grazie ai nostri protagonisti per averci raccontato la loro esperienza. I video delle loro esibizioni sono disponibili cliccando sulle foto qui sotto.
Mi hanno proprio invogliata a provare il double. E tu sei curiosa? Hai già in mente un partner con cui proveresti?
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