PPOLE DANCE
mamma pole dancer

Sei una mamma che ha partorito da poco o stai per avere un bambino e ti domandi come sarà il rientro in palestra? Allora fermati un momento e leggi questo articolo.

Qualche mese fa ho parlato della pole dance in gravidanza basandomi in particolare sulla mia personale esperienza.

Ho partorito da due mesi e prevedo di tornare ad allenarmi dopo le feste natalizie.

Non avendo ancora provato a rifare un’inversione al palo, non so dire come risponderà il mio corpo ed è per questo che qualche tempo fa ho intervistato Valentina Limpido, mamma di un bellissimo maschietto e titolare di Pole Dancing School di Trieste.

L’idea mi è venuta dopo aver letto un articolo che parlava del suo corso dedicato alle donne che allattano e che si prendono cura dei loro neonati, senza rinunciare a rimettersi in forma. Incuriosita, mi sono fatta spiegare meglio di cosa si trattasse e Valentina si è dimostrata molto gentile e disponibile a condividere le sue idee e la sua esperienza. Riporto l’intervista qui di seguito.

D: Dopo quanto tempo dopo il parto hai ripreso ad allenarti?

R: Ho ripreso allenamento (per modo di dire) dopo 3 mesi.


D: Quali sono state le difficoltà maggiori che hai incontrato?

R: Non hai tempo perché devi controllare tuo figlio, se non hai nessuno che te lo tiene; se allatti al seno devi seguire le esigenze e il richiamo del bimbo; fisicamente devi ripartire da zero contando il fatto che non puoi concentrarti come prima; hai paura di farti male e di non riuscire a prenderti cura del bimbo per qualsiasi caduta o dolore; sei depressa perché hai il ricordo di te stessa prima della gravidanza; devi seguire anche la scuola sotto il profilo organizzativo quindi ancora meno tempo; devi stare attenta nel primo periodo di allenamento a non esagerare per non trovarti ad avere prolassi della zona perineale o ernie ombelicali in caso di diastasi; hai un ph diverso della pelle e sudi molto di più quindi scivoli.

D: É stato diverso da come te lo aspettavi?

R: Sí, assolutamente me lo aspettavo diverso, intanto perché non pensavo di dover combattere con 8 kg da smaltire ancora: c’è chi allattando perde subito peso, c’è chi no….io no.  Mi ricordo tutte le tecniche, ma ho a che fare con la forza più che dimezzata. Non ho un preparatore atletico che mi segue e la difficoltà di riprendere il corpo con i suoi tempi è una lotta che combatto solo con me stessa.

D: Come è cambiata la tua vita a livello organizzativo, visto che hai una scuola e sei, quindi, un’imprenditrice oltre che un’atleta?

R: L’organizzazione della scuola me la vedo ancora da sola, ma senza l’aiuto di marito e nonni, non potrei continuare. A maggior ragione essendo una libera imprenditrice, se così mi posso definire, non ho nessuna tutela statale e aggiungo….non sono una che delega le mansioni: ho voluto questo figlio e lo voglio crescere io. Certo che mi manca l’allenamento come prima, ma non voglio perdermi il momento in cui si alzerà per camminare, o il momento in cui dirà “mamma”…sono unici e irripetibili. L’allenamento invece lo si riprende anche a 40. Certo devo pensare – e già ci pensai – che la mia carriera personale di atleta sicuramente riceverà dei grossi scossoni ma, ripeto, non avendo preparatori atletici e allenatori, non potevo certo immaginare il contrario.

D: Hai attivato dei corsi speciali per mamme e bambini. Raccontaci come funzionano e che particolarità hanno.

R: I Corsi Fit Mum nascono dalla mia esigenza di stare con Oscar, mio figlio, che attualmente ha 6 mesi. Come ho citato prima, allatto al seno. Questo significa che rispondo alle “chiamate” che lui mi pone: potrei allattare 10 volte in un’ora come 10 volte in un giorno… non c’è un manuale di istruzione. Lo faccio per la sua salute, perché lo amo e perché mi sento una regina a stringerlo tra le braccia. Qualsiasi donna che segue le stesse esigenze sa perfettamente che è dura dover parcheggiare il proprio bambino in un nido o ai nonni o al marito o a chi che sia… Ecco perché ho fatto di necessità, virtù: un corso per me, per Oscar e per chi come noi vuole rimanere in una piccola comunità di donne che difendono il loro diritto all’allattamento senza dover però rinunciare a fare qualche esercizio per ritornare in forma.
Si tratta di un circuito dove banalmente ci sono tot esercizi a corpo libero, con piccoli attrezzi e con alcune metodologie al palo. Non ci sono vincoli di tempo per finirlo, ma solo L’OBIETTIVO di finirlo in quella mattina nonostante tutte le pause per eventuali cambi pannolino, acchiappa il figlio vagante, vai a far pipí, vai ad allattare, prendi fiato, 😅😆 ecc.

D: Stanno avendo un buon riscontro?

R: Un buonissimo riscontro tra le neomamme perché ricordo, il corso è dedicato a loro.

Vorrei che anche nella mia città ci fosse un corso come quello di Valentina. Ora che ho il mio bambino apprezzo ancora di più la sua iniziativa perché permette alle mamme di divertirsi, stare in compagnia ma, allo stesso tempo, di assecondare i ritmi dei neonati, senza forzature, in maniera del tutto naturale e leggera.

Ps: Ringrazio Mona’s Comics per l’immagine che rende bene l’idea di come ci sentiamo dopo i vari pranzi delle feste!


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