PPOLE DANCE
sexy pole dancer

Cosa pensano gli uomini delle ragazze che fanno Pole Dance?

Non sempre gli uomini comprendono cosa sia esattamente la Pole Dance e ci immaginano twerkare sensualmente attorno al palo.

Per riportare una quadro davvero esaustivo dell’opinione maschile, ho intervistato alcuni tra i massimi esponenti dell’universo virile. La ricerca di pareri tecnici su questo argomento è stata dura, ma alla fine ho trovato i giusti intenditori, che davvero potessero rappresentare il prototipo dell’uomo italiano e che mi fornissero un’opinione attendibile sulla materia. La loro autorevolezza deriva dal fatto di essere sposati con delle poler.

Vi informo che, per la par condicio, ne ho intervistati due: uno dal Sud e uno dal Nord Italia, uno biondo e l’altro moro. Li accomuna lo stesso nome e la fortuna di avere delle mogli un po’ acrobate.

Domanda: Cosa hai pensato inizialmente, quando ho cominciato pole dance?

Marito del Nord: Il primo pensiero è stato “Che figata!”. Mi immaginavo che si trattasse di mosse acrobatiche ma più sexy. Speravo che fossero movimenti che avresti potuto replicare anche all’aria aperta, magari sugli attrezzi che si trovano lungo i percorsi della salute, nei parchi.

pole dance sul lago di Ledro

Movimenti di pole dance che si possono replicare all’aria aperta

Marito del Sud: Inizialmente non ero molto convinto, soprattutto perché in Italia non è uno sport molto conosciuto e spesso viene confuso con la lap dance. Comunque, conoscendo il tuo carattere era impossibile farti cambiare idea. La tua decisione era presa.

Domanda: Cosa immaginavi che facessi quando mi vedevi andare a lezione?

Marito del Nord: Immaginavo che ti mettessi davanti allo specchio a fare pose da esibizionista!

Marito del Sud: L’idea che avevo era che le lezioni fossero basate su un mix di danza e di esercizi al palo.

Domanda: Ti incuriosiva il mio nuovo sport o per te era come se andassi in palestra o a lezione di danza?

Marito del Nord: Mi rendevo conto che era un sport nuovo ma credevo che le lezioni avessero una parte più coreografica come nella danza e che poi faceste dei movimenti lenti, mantenedo delle pose come si fa nelle arti marziali. Immaginavo movenze armoniche, ma capivo che gli esercizi richiedono forza soprattutto perché ti vedevo tornare distrutta e dolorante le prime volte.

Marito del Sud: Ero curioso del tuo nuovo sport soprattutto perché ti vedevo molto entusiasta nel tornare a casa dopo gli allenamenti. Altro che palestra normale! D’altra parte da una come te era difficile aspettarsi qualcosa di formale…

Domanda: Quando è cresciuta la tua curiosità?

Marito del Nord: La mia curiosità è aumentata quando ho iniziato a vedere concreti risultati sul tuo fisico e quando, vedendo i lividi, ho avuto la dimostrazione che è uno sport da veri duri.

Marito del Sud: Ho sempre provato interesse fin dall’inizio, ma è aumentato mano a mano che vedevo i tuoi progressi.

Domanda: Adesso cosa ne pensi?

Marito del Nord: Adesso penso che vorrei fare anch’io pole dance!

Marito del Sud: Considero la Pole Dance uno sport alternativo, sempre più in crescita nel nostro Paese.

Domanda: Cosa vorresti che riuscissi a fare?

Marito del Nord: Quello che già fai suscita il mio stupore!

Marito del Sud: Ogni progresso che compi e che ti rende felice per me è un piacere.

Domanda: Cosa hai provato quando ho fatto la gara?

Marito del Nord: Ero davvero teso, un fascio di nervi. Ero ansioso, come se fossi io sul palco al tuo posto. Dopo è stata una grandissima gioia.

Marito del Sud: Molta tensione e preoccupazione che qualcosa potesse andare male. Tanta felicità alla fine e molto orgoglio nell’ammirarti nella tua esibizione.

Domanda: Come hai vissuto i mesi della mia preparazione alla gara?

Marito del Nord: Personalmente ero tranquillo perché non mi ero assolutamente reso conto e non avevo idea della difficoltà della competizione. Francamente l’ho presa alla leggera anche perché tu non mi hai trasmesso tensione durante i mesi di preparazione.

Marito del Sud: Nei mesi precedenti alla gara tutta la famiglia ha fatto dei sacrifici, soprattutto io, perchè l’intensificarsi degli allenamenti ha tolto un po’ di tempo a tutti noi.

Domanda: Cosa pensi degli uomini che fanno pole dance?

Marito del Nord: La pole è un’attività bellissima anche per gli uomini però penso che ci vorrà ancora del tempo perché in molti si avvicinino a questo sport per il fatto che ci si deve esibire ed essere al centro dell’attenzione per gareggiare.

Marito del Sud: È uno sport essenzialmente femminile quindi, nonostante gli esercizi siano sicuramente difficili e duri, non credo che vedere uomini che lo fanno sia poi così bello.

A noi polers, invece, vedere uomini che praticano il nostro sport piace tanto e speriamo tutte che altri ragazzi si avvicinino al palo in modo da sdoganare il continuo accostamento tra pole e lap dance.

E tu? Hai intervistato i tuoi amici maschietti per sapere da loro cosa ne pensano? Facci sapere la loro opinione!


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